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  • Dr. Federico Durello

La dieta per mantenere il cuore sano


Cibi che fanno bene al cuore e al cervello

Una dieta salutare è essenziale per il benessere del cuore, il consumo di alcuni alimenti è sicuramente da incentivare.

Il cibo può aiutare a tenere sano il nostro corpo, tuttavia, prima di affidarsi agli annunci pubblicitari, è bene riconoscere i benefici di alcuni di questi alimenti e inserirli correttamente nelle proprie abitudini alimentari.

Analizzeremo alcune categorie di alimenti più comuni per la salute del cuore.

Olii vegetali nella dieta. Quali usare e perché

Bacche di Goji e antiossidanti: fanno bene davvero?

Frutta secca e colesterolo buono

Benefici vascolari delle verdure a foglia larga

Le proprietà benefiche dei legumi

Olii vegetali nella dieta. Quali usare e perché

Gli oli vegetali sono molto diversi riguardo il loro contenuto di acidi grassi (saturi, mono- e poli-insaturi).

l’olio vergine di cocco è diventato molto popolare: al momento però l’evidenza di un possibile beneficio del consumo di questo olio nei confronti delle patologie cardiovascolari è limitato a studi su animali e a pochi trial clinici sull'uomo;

alcuni studi, di carattere ecologico, hanno messo in evidenza un effetto protettivo in alcune popolazioni polinesiane, che però non consumano molti grassi saturi da altre fonti alimentari.

L'olio extravergine di oliva è ancora l’olio più studiato e con la maggiore evidenza di un effetto benefico sul, cuore: gli effetti sono dovuti non solo al suo tipo di acidi grassi (prevalentemente monoinsaturi, acido oleico) ma anche alla sua componente fenolica che migliora la funzionalità della frazione “buona” del colesterolo (HDL).

Bacche di Goji e antiossidanti: fanno bene davvero?

L’azione antiossidante delle bacche ha portato ad una esponenziale promozione di integratori che promettono di mantenere il cuore sano.

Una tendenza supportata dai primi studi osservazionali che ne indicavano un possibile beneficio in diverse condizioni patologiche.

Gli ultimi studi hanno invece dato risultati negativi sugli effetti degli integratori.

Le antocianine fanno parte di una sottoclasse di composti fitochimici, i flavonoidi, presenti in particolare in tutte le bacche (mirtilli, more, fragole, lamponi, ecc.) e in generale nei vegetali di colore rosso-scuro (melanzane viola, alcuni tipi di cavolo, ecc.).

Sono caratterizzate da una spiccata azione antiossidante, con proprietà antinfiammatorie, hanno effetti positivi sulla resistenza insulinica e sulle beta-cellule pancreatiche.

Sotto forma d’integratori perdono però i loro benefici.

Per spiegare questa differente risposta dell’organismo a basse e ad alte dosi di antiossidanti è stata proposta l’ipotesi del processo ormetico: l’ormesi è una risposta bifasica a un agente

stressante (chimico, termico o radiologico) per cui, in questo caso,

il composto antiossidante avrebbe un’azione positiva se assunto

a basse dosi, in pratica quelle che troviamo negli alimenti,

e negativa ad alte dosi “concentrate”. Al momento, quindi, frutta e verdura sono gli alimenti più salutari e ricchi di antiossidanti per la patologia aterosclerotica cardiovascolare mentre altrettanto

non si può dire per l’uso di integratori a base di antiossidanti.

Frutta secca e colesterolo buono Il consumo abituale di frutta secca ricca di acidi grassi mono e poli-insaturi (noci, mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi, noci pecan, ecc.) comporta una diminuzione di alcuni fattori di rischio cardiovascolare,del rischio di diabete di tipo II, così come dei livelli di colesterolo.

Benefici vascolari delle verdure a foglia larga

I benefici vascolari attribuiti ai vegetali a foglia verde si riferiscono alla riduzione della rigidità della parete a livello arterioso e della pressione: tutto ciò è dovuto, almeno in parte, al contenuto di nitrati che vengono convertiti in nitriti dai batteri presenti nella saliva e questi, a loro volta, trasformati in ossido nitrico a livello dello stomaco.

Quindi, vegetali come la rucola, bietole, spinaci, cavolo verza, fagiolini, ecc. devono sicuramente far parte di una dieta sana.

Fino ad alcuni anni fa, il consumo di questi alimenti veniva scoraggiato per il loro alto contenuto di vitamina K che può ridurre l’efficacia del farmaco anticoagulante warfarin nei pazienti trattati: le indicazioni più recenti, invece, sono quelle di stabilire il dosaggio adeguato del farmaco con una

dieta che contenga alimenti vegetali verdi in quantità costante in modo da evitare interferenze indesiderate con l’azione del farmaco.

Le proprietà benefiche dei legumi

Fagioli, ceci, lenticchie, piselli, soia, lupini sono cibi ricchi di proteine, carboidrati complessi, fibre, polifenoli e saponine.

La ricerca è concorde nel ritenere i legumi un gruppo alimentare benefico nella prevenzione cardiovascolare, seppur siano necessari studi più ampi per quantificarne esattamente l’effetto protettivo.

La dieta salva cuore ideale - Il consiglio del Nutrizionista

Nella dieta ideale salva-cuore, quindi, ricordati di inserire il più possibile nei tuoi 5 pasti giornalieri gli alimenti sopra citati, preferendo colture biologiche, assumendo alimenti freschi ben conservati e ricordandoti di bilanciare bene i pasti, se non lo sai ancora fare, ti aspetto in ambulatorio da me.

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