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  • Dr. Federico Durello

La dieta senza glutine non fa dimagrire


dieta senza glutine

Conviene seguire una dieta senza glutine quando non vi è traccia di celiachia?

Molte persone a causa di una errata informazione sui danni del glutine, si affidano ad una dieta senza glutine senza un reale motivo.

Questo ha degli svantaggi per la salute (oltre che per il portafoglio)

Un team di esperti dell'Università di Newcastle (UON) ha evidenziato i potenziali rischi di seguire una dieta priva di glutine, e valutato gli effetti negativi del passaggio ad una dieta priva di glutine senza una vera e propria necessità.

Lo studio, pubblicato sul Medical Journal sostiene che seguire un regime alimentare “gluten free” può andare ad influire negativamente sulla salute umana, ovviamente solo se non vi è presenza di celiachia.

Il problema è proprio che sono troppe le persone che ritengono di essere intolleranti o allergiche al glutine mentre solo una piccola percentuale (16%) vede davvero confermata la diagnosi con gli specifici test medici.

Ma quali sono i rischi di seguire una dieta senza glutine anche se in assenza di celiachia?

Se non si soffre di ipersensibilità verso questa proteina

  1. Le diete prive di glutine potrebbero non fornire quantità adeguate di oligoelementi e vitamine come calcio e vitamina D.

  2. Una dieta priva di glutine può influenzare negativamente i fattori di rischio cardiovascolare come i livelli di colesterolo totale, l'aumento di peso che porta all'obesità, l'intolleranza al glucosio e la pressione sanguigna. I prodotti realizzati con farine senza glutine, infatti, utilizzano materie prime più povere di proteine e micronutrienti e altri nutrienti chiave, compresi i folati e le altre vitamine del gruppo B.

  3. molti produttori di alimenti senza glutine aggiungono maggiori quantità di olio, sale o altre sostanze agli alimenti nel tentativo di replicare il sapore e la consistenza del pane e della pasta normali. Utilizzando troppo questi prodotti si è anche a maggior rischio obesità e diabete a causa del più alto carico glicemico dei cibi senza glutine.

Attenzione però, la ricerca ha preso in esame solo diete senza glutine “moderne”, se così vogliamo chiamarle, ovvero quelle che si compongono di alimenti industriali forzatamente gluten free, a lunga conservazione.

Il consiglio del nutrizionista

La dieta senza glutine più sana da seguire è quella di scegliere cereali o pseudo-cereali naturalmente senza glutine all'interno di una dieta ben bilanciata come miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno, ecc. e usando le loro farine per realizzare prodotti da forno e pasta fatta in casa.

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