In realtà non seguo la dieta
Semplicemente mento a me stesso. Nonostante faccia enormi sacrifici non ottengo grossi risultati. La spiegazione risiede nel fatto che faccio sacrifici solo apparenti. Preparo ciò che devo ma consumo altro: biscotto, fetta biscottata, caramelle zuccherate, abuso di caffè. Lo zucchero di canna non ha meno calorie rispetto allo zucchero bianco.
Consumo troppa frutta
Una mela, un'arancia e una banana extra rappresentano circa mezzo chilo di frutta. Nonostante la frutta rappresenti un ottimo spezza-fame, sarebbe bene non abusarne in quanto ricca di zuccheri. Atteniamoci alla prescrizione dietetica.
Applico sostituzioni non concesse
Non riesco a organizzarmi nella preparazione del menù. La mancata organizzazione settimanale della spesa mi porta a improvvisare. Scambio gli alimenti della dieta con quelli che trovo in casa: affettato e formaggi in sostituzione di carne o pesce.
Faccio la dieta a occhio
Non ho il controllo sulle quantità e sulle porzioni. Questo mi porta a consumare una quantità indeterminata di cibo senza bilanciare i pasti, cosi come un eccesso di carboidrati viene trasformato in adipe lo stesso vale per un eccesso proteico!!
Cado in errori nascosti
Non bevo abbastanza, abuso di integratori, drenanti e sostitutivi del pasto ricchi in zucchero, consumo frequente di alimenti "light", consumo di fruttosio dome dolcificante.
Non ho abbastanza motivazione
È una delle difficoltà più frequenti con la quale possiamo scontrarci. Se non sono motivato e convinto a sufficienza nel voler modificare definitivamente le mie abitudini alimentari e a perdere peso, non otterrò grossi risultati. La motivazione ci rende capaci e attenti nell'organizzare i pasti e ad avere una vita più attiva.
Mangio molto meno di quello che mi è stato consigliato
Al fine di perdere più peso o per compensare i frequenti sgarri, salto i pasti o mangio molto meno. Niente di più sbagliato. una dieta sbilanciata produrrà solo effetti negativi: stallo metabolico.
Faccio troppa attività fisica
Si chiama over-reaching, cioè una leggera forma di sovrallenamento, con conseguente aumento del cortisolo (ormone dello stress) che è causa di mancato dimagrimento.