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  • Dr Federico Durello

Qual'è la Prima-vera regola per detoxificarci?


Un team di medici inglesi ritiene le diete detox rischiose e inefficaci per il controllo del peso. La raccomandazione è di impostare una dieta sana, con i consigli di un esperto, e muoversi per almeno mezz’ora al giorno

Diete disintossicanti a base di erbe o di un mix di sostanze alternative: una moda pericolosa. La crescente abitudine della popolazione britannica (e non solo)a ricorrere alle diete detox, a base soprattutto di beveroni, per perdere peso e' inefficace con il rischio di forti implicazioni sulla salute. IL CASO INGLESE

Un mix di erbe da bere tra cui latte di cardo, I-teanina, un amminoacido del tè verde, glutammina, composti della vitamina B, verbena, radice di valeriana e moltissima acqua o altri liquidi: una combinazione dietetica apparentemente senza rischi, invece costata cara a una donna inglese di 47 anni. La donna infatti è stata ricoverata in ospedale dopo episodi di svenimento, e crisi epilettica secondo i medici imputabile a un drastico abbassamento dei livelli disodio; sul British Medical Journal Case Report viene riportato il caso in associazione ad uno analogo di un uomo che dopo una dieta detox con molti liquidi, radice di valeriana ed altri estratti aveva accusato gli stessi sintomi. «I prodotti naturali - spiegano gli esperti - non sono privi di effetti collaterali, così come l’eccessivo consumo di acqua». CINQUE CONSIGLI PER «DEPURARSI»

Allora, qual è la strategia più indicata per eliminare scorie e tossine in eccesso o per ridurre gli effetti di una alimentazione troppo abbondante in grassi e zuccheri? Partendo dall’assunto che l’organismo ha capacità di autopurificarsi attraverso l’azione degli organi preposti a questa funzione – quali il fegato, le reni, l’intestino e la pelle – occorre regolamentare lo stile di vita e la tavola.

  • No al fai da te. «La prima indicazione per chi vuole riconquistare il normopeso è di non ricorrere al fai da te, ma di rivolgersi a un nutrizionista per impostare un programma di dimagrimento, senza tuttavia privare l’organismo dei necessari principi nutritivi, limitando anche il consumo di zucchero e di sale.

  • Meno alcol. «Le prime piccole rinunce, ad esempio, devono riguardare un taglio delle bevande alcoliche, in particolare di super-alcolici».

  • Meno dolci. «Vanno riservati alla colazione del mattino - fette biscottate o pane con marmellata o biscotti o cereali - ovvero al momento della giornata in cui il dispendio energetico è più elevato, il metabolismo è più attivo e dunque il consumo di calorie bruciate maggiore».

  • Tanta frutta e tanta acqua. «Da aggiungere, nell’arco delle giornata una componente zuccherina, più precisamente derivante da frutta, assunta a

merenda e a metà mattina, e acqua contenuta sia negli alimenti vegetali sia bevuta».

  • Fare movimento. «E’ l’attività fisica che, insieme alla dieta, svolge la più efficace azione disintossicante per l’organismo, eliminando tossine, e “bruciando” i grassi. Sia in condizioni di sovrappeso che nel mantenimento dello stato di forma tra gli impegni della giornata occorre programmare anche un breve appuntamento con l’attività fisica. Secondo le raccomandazioni dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), non occorre più di mezz’ora quotidiana, ma comunque pari ad almeno 75 minuti settimanali di esercizio aerobico vigoroso o a 150 minuti di lieve intensità». Traducibile, per i poco amanti della palestra o di attività svolte indoor, anche in passeggiate all’aria aperta, jogging mattutino, ciclismo, nuoto e altri sport acquatici in estate e sci e affini in inverno. Un impegno sano e piacevole.


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