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  • Dr. Federico Durello

Come mai non dimagrisco più?


Finite le ferie .... quante grigliate.. sagre.. feste.. qualche bicchierino di troppo .. ed ecco che arriva il momento fatidico rimandato in estate.. meglio depurarsi un po con una dieta prima dell'arrivo dell'inverno. Ma è un po di tempo che fai fatica a perdere quei chiletti di troppo, come fare? 
Quali sono le cause e cosa possiamo fare per evitarlo? Le ragioni sono varie , cercherò d'esaminare le più comuni.

Personalizzazione della dieta

Siamo tutti diversi, l’approccio nutrizionale deve esser per forza di cose diverso e nei vari momenti della nostra vita e dell’anno solare abbiamo bisogno di cibi diversi. Posso aver il fegato steatosico o soffrire d'ipotiroidismo, posso avere il reflusso o soffrire d'artosi o d'ovaio policistico. Spesso autoregolarsi col cibo quando si è in sovrappeso o seguire la dieta dell’amica (o di Donna Moderna) porta a privazioni e stress inutili, affidarsi ad un nutrizionista professionista iscritto all’ albo che vi firmi e timbri la dieta vuol dire tutelare la propria salute e raggiungere i risultati prefissati!! Non farei mai costruire la mia casa ad un poeta laureato in lettere!

Una dieta troppo povera fatta troppo a lungo

È l’errore più comune. Seguire una dieta povera per molto tempo comporta l’adattamento dell’organismo a tale condizione, causando l’uso il blocco del consumo delle scorte d’energia, rappresentate dal grasso corporeo, data la condizione di “carestia”. È una reazione naturale dell’organismo che tende a risparmiare le scorte d’energia per sopravvivere più a lungo (una condizione questa che ha portato la sopravvivenza della nostra specie quando ci trovavamo in veri periodi di carestia), dandoci alla lunga la sensazione di “ingrassare anche con un bicchiere d’acqua”.

Poca attività fisica (peggio ancora se unita a una dieta povera)

La poca attività fisica porta inevitabilmente a una riduzione della massa muscolare e, di conseguenza, alla riduzione della spesa energetica sia quando facciamo movimento, sia quando siamo a riposo. Faccio un esempio semplice. Immaginiamo i nostri muscoli come una stufa e il cibo come la legna. Se compriamo 100 Kg di legna e abbiamo a disposizione solo 3 stufe (ciascuna brucia 20 Kg di legna), ci ritroveremmo alla fine con un eccesso di legna di 40 Kg, nonostante ciò avremo ancora freddo. Quello che dobbiamo fare per aumentare l’uso della legna e “scaldarci”, è aumentare il numero di stufe a nostra disposizione arrivando a quota 5 stufe. Come facciamo per aumentare la spesa energetica dell’organismo? La soluzione non è comprare meno legname (sarebbe una soluzione poco duratura e sentiremo ancora freddo), ma aumentare le stufe a nostra disposizione, come? Aumentando la massa muscolare, alternando sia l’allenamento aerobico, sia l’allenamento anaerobico.

Eccessiva attività fisica (overtraining)

L’altra faccia della medaglia è esagerare con l’allenamento (overtraining). L’allenamento eccessivo giorno dopo giorno, senza riposo e recupero, è deleterio. Il poco riposo e l’eccessivo allenamento, non solo riducono la massa muscolare, ma portano alla produzione di cortisolo, un ormone dello stress, coinvolto nel blocco della sintesi proteica e nell’accumulo dell’adipe

Mancanza di riposo e sonno

Dormire fa perdere peso! Alcuni studi suggeriscono che chi dorme per 7 – 8 ore tende ad avere un peso inferiore (una circonferenza addominale inferiore), rispetto a chi dorme meno di 6 o più di 9 ore. Quando dormiamo troppo, riduciamo la spesa energetica, viceversa quando dormiamo meno, recuperiamo meno, sentendoci più stanchi e meno “carichi” per l’attività fisica. Pare, inoltre, che il dormire troppo a lungo o troppo poco potrebbe alterare l’assetto ormonale facendoci sentire più fame (approfondimento http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2279744/).

Pasti sazianti

Cerchiamo di saziarci durante i pasti principali, non facendone tanti, oltretutto miseri, che ci fanno tornare la fame dopo un’ora, questo può portare sia a un’insoddisfazione causata dal piccolo pasto, sia a un fallimento causato dall’ errata sensazione che non riusciamo a resistere al senso di fame, facendoci interrompere il nostro percorso.

Bere molta acqua

Sia per reidratarci a causa delle perdite con le urine e la sudorazione, sia per eliminare i liquidi, che tendono ad accumularsi dove non dovrebbero, soprattutto con il caldo e con gli sbalzi dell’aria condizionata, e per eliminare le tossine che si accumulano durante la giornata, vuoi per ciò che mangiamo, vuoi a causa dell’allenamento. La sensazione di fame, alcune volte, è data dalla ricerca di acqua e di una sua non corretta integrazione quindi proviamo a bere e aspettare qualche minuto per vedere se la sensazione passa. L’acqua mantiene il metabolismo attivo. Il corpo ha bisogno dell’acqua per trasportare i nutrienti. È l’acqua, infatti, che trasporta le importanti sostanze dagli alimenti (minerali, vitamine) fino alla cellule e, ancora, serve ad espellere i residui tossici. Questo processo funziona solo se l’idratazione è sufficiente. La disidratazione è un segnale d’emergenza per il corpo, che, di conseguenza, riduce i livelli di consumo d’energia e accumula grasso.

Ecc...... al prossimo articolo


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